Aumentano gli stanziamenti: da 800 milioni a 1,17 miliardi
PNRRUna nuova scuola non solo dal punto di vista della didattica, ma anche delle architetture, degli spazi e degli arredi. E' quella che si sta delineando grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con un investimento di 1,17 miliardi notevolmente incrementato rispetto agli inizialmente prospettati 800 milioni, destinati a 195 istituti scolastici. Dopo la pubblicazione del bando da oltre 5 miliardi per finanziare la costruzione di nuove scuole, asili, palestre, mense, il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, ha presentato il 2 maggio a Milano, in Triennale, le Linee guida orientative per agli ambienti di apprendimento e per la didattica che saranno alla base del concorso di progettazione delle nuove scuole previste dal PNRR. Entro questa settimana saranno pubblicate le aree dove verranno costruite le nuove scuole previste dal bando, che si ispireranno alle linee guida, ed entro la fine del mese partirà il concorso di progettazione.
Un decalogo
Le linee guida si articolano in un decalogo, che definisce le dieci caratteristiche principali che una scuola del futuro deve avere per essere luogo di formazione e centro di socialità e presidio per il territorio. Le caratteristiche elencate sono:
Il gruppo che ha lavorato al decalogo comprende gli architetti Renzo Piano, Stefano Boeri, Sandy Attia, Mario Cucinella e Cino Zucchi e il direttore della fondazione Giovanni Agnelli, Andrea Gavosto.
Fondi incrementati
"Un nuovo modo di concepire gli edifici scolastici”, ha sottolineato Bianchi, “porta con sé un nuovo modo di fare scuola. Il documento delinea principi che orientano la progettazione e la costruzione di nuovi istituti scolastici, ma anche i comportamenti di chi abita, studentesse, studenti, personale scolastico, famiglie e comunità”. "E' un grande progetto che coinvolge tutte le scuole italiane", ha spiegato, ancora, il ministro nel corso della conferenza stampa, "è stato fatto uno straordinario lavoro fatto da questo gruppo di architetti e esperti di scuola per mettere in pratica molte sperimentazioni già realizzate all'obiettivo di una scuola sostenibile, aperta, integrata nel territorio, capace di essere punto di riferimento anche nel pomeriggio, per gli studenti ma anche per i loro genitori e tutta la comunità".
Si tratta, ha tenuto a sottolineare Bianchi, di "un nuovo modo di concepire gli edifici scolastici che porta con sé un nuovo modo di fare scuola". Il documento "delinea principi che orientano la progettazione e la costruzione di nuovi istituti scolastici, ma anche i comportamenti di chi li abita, studentesse, studenti, personale scolastico, famiglie e comunità per il loro contributo: un atto di civismo importante. Il PNRR è un'azione collettiva per il presente e il futuro delle nuove generazioni. Dopo settimane di lavoro, posso annunciare inoltre che abbiamo aumentato le risorse a disposizione del bando, dagli iniziali 800 milioni previsti a circa 1,17 miliardi".
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